Cronaca

Pesci morti, plastica ed erba sul Canale dei Navicelli

Il racconto dei tecnici di Arpat chiamati per un controllo

La segnalazione di schiuma nell'acqua del canale era arrivata dalla Navicelli Spa. Quando i tecnici di Arpat sono andati a fare il controllo, quella schiuma non l'hanno trovata, ma hanno comunque preso dei campioni da analizzare. Il primo intervento è stato effettuato nella zona dell’Incile dove era in fase di ultimazione lo svuotamento dell’invaso.

Gli operatori hanno quindi ispezionato il Canale dei Navicelli in prossimità delle parancole, zona ove era stata riversata l'acqua dell'Invaso dell'Incile. Ciò nonostante provvedevano a prelevare un campione di acqua.

Successivamente, i tecnici, procedevano all’ispezione del Canale partendo da Porta a Mare, oltrepassando il ponte dell’autostrada, proseguendo oltre fine della pista ciclabile, senza evidenziare presenza di schiume.

Nella zona dei Cantieri Navali, però, i tecnici hanno notato la presenza di alcuni pesci morti di taglia abbastanza grossa, ormai in stato di decomposizione, sospinti verso nord dalla brezza e hanno notato anche una notevole quantità di sostanze galleggianti, riconducibili a materiale vegetale, verosimilmente dovuto a tagli di erba, effettuati sulla sponda lato mare del Canale dei Navicelli e plastiche in genere, a una distanza di circa 150 metri dall'inizio del canale dei Navicelli, il tutto infrenato da una pianta caduta e galleggiante sul Canale.