Dentro ci sarebbero ex sportivi e imprenditori decisi ad acquistare ( e in tal senso avrebbero già presentato una sorta di lettera di intenti ) e soprattutto a riportare in panchina quello che ad oggi è l'ex tecnico.
A giocare a loro sfavore potrebbe esserci la fretta: il campionato è alle porte e Petroni ( che controlla il Pisa al cento per cento con la Britaly Post ) avrebbe tutto l'interesse a tenere alta la posta. La cifra richiesta sarebbe infatti di otto milioni, quando la società poco tempo fa era stata valutata meno di sei.
La trattativa è comunque seguita, oltre che dai tifosi, ormai in fibrillazione da giorni e in piena rottura con l'attuale proprietà, anche dalle istituzioni locali.