Politica

Petrucci: "Occorre riappropriarsi degli spazi"

Il capogruppo in consiglio comunale per Noi adesso Pisa dà la sua ricetta per una stazione più sicura: "Incentivi, eventi e maggiore controllo"

"Per rendere la città sicura, occorre riappropriarsi degli spazi". Questa, in sintesi, la proposta, in tema di sicurezza, dei rapprendenti della lista civica Noi adesso Pisa, capitanata da Diego Petrucci, che fa avanti la propria posizione in merito agli eventi di microcriminalità che avvengono in zona stazione: "Un maggiore controllo da parte delle forze dell'ordine, insieme all'organizzazione di eventi nel quartiere e la riduzione della tassa sul suolo pubblico sono gli ingredienti che possono fare di quest'area un posto più sicuro".

“Sono anni – ha detto il capogruppo – che denunciamo una mancanza di sicurezza nella nostra città,  problema che è sempre stato però negato o sminuito dalle forze politiche di sinistra che l'hanno governata”.

"Per rendere la stazione più sicura -continua l'esponente politico- occorre riappropriarsi degli spazi come ad esempio, e come noi abbiamo proposto, organizzando il mercato di Natale proprio in questo quartiere o portandoci alcuni degli eventi che normalmente si svolgono alle Logge di banchi".

Un obiettivo, quello della riappropriazione degli spazi, che secondo i membri della lista civica può essere raggiunto anche grazie a un dimezzamento della Cosap, la tassa sul suolo pubblico: "Oltre a incentivare i commercianti ad aprire qui le loro attività, è chiaro -spiega Petrucci- che l'ampliamento del servizio di bar e ristoranti anche all'esterno dei locali può disincentivare la presenza degli spacciatori nei dintorni". 

Una proposta questa, che non avrebbe però trovato favorevoli le altre forze politiche in consiglio comunale: "Il dimezzamento della tassa -rivela il capogruppo- è stato bocciato dagli esponenti di Sinistra ecologia e libera, dal Movimento 5 stelle, da Forza Italia e da Rifondazione comunista, mentre ha lasciato indifferenti il Nuovo centrodestra e il Partito democratico, che si sono astenuti dalla votazione".