Lavoro

A Pisa le Pmi pagano meno tasse

I dati Cna: le imposte rappresentano il 60,9 per cento del reddito, ma a in città cala l’incidenza di quelle locali. Da 21,7 a 18,7 per cento in 4 anni

"Nonostante la pressione fiscale sulle imprese sia elevata - commenta l’assessore al bilancio del Comune di Pisa Andrea Serfogli - assistiamo comunque una riduzione dell’incidenza dei tributi locali sul totale. Quest’anno la pressione tributaria sulle medie e piccole imprese non si è incrementata e l’obiettivo dell’Amministrazione grazie anche al piano di recupero dell’evasione messo in atto alla fine dello scorso anno con il concorso della Sepi è quello di mantenere invariata la pressione e ricercare margini di riduzione fiscale per le attività produttive delle piccole e medie imprese. Condivisibile la richiesta di Cna di redistribuire il gettito della tassazione sugli immobili adeguando i valori catastali di quelli produttivi che a fronte della crisi del mercato hanno subito significativi decrementi. Obiettivo che si potrà raggiungere con la gestione del catasto da parte dei Comuni": così commenta i dati forniti dall’osservatorio CNA sulla tassazione sulle piccole imprese. Pisa è in linea con la media nazionale: imposte e tributi rappresentano il 60,9 per cento del reddito prodotto; a Pisa cala l’incidenza di imposte e tributi locali, in 4 anni dal 21,7% a 18,7%.