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Pisa a secco, superata la fase cruciale dei lavori

Svolta con successo, nella notte, la fase più delicata dell'intervento sulla condotta. Il ripristino dell'erogazione idrica è previsto per le 20

Stanno procedendo secondo programma i lavori per il recupero della condotta in acciaio DN 1000, che attraversa il fiume Serchio lungo il ponte tra Rigoli (San Giuliano Terme) e Avane (Vecchiano). Un intervento delicato e complesso, che ha reso inevitabile la sospensione idrica che sta attualmente interessando Pisa Capoluogo e gran parte del territorio comunale.

Le fasi cruciali per il completo ripristino dell’infrastruttura sono state svolte questa notte: alle 22 di ieri la chiusura dell’acqua, cui hanno fatto seguito i primi abbassamenti di pressione. Non appena la condotta è stata svuotata, le squadre di Acque Servizi, alla presenza del personale di Acque SpA e Ingegnerie Toscane, hanno quindi iniziato il lavoro vero e proprio, con il “taglio” in alcuni punti della tubazione dal diametro di un metro, la dismissione di varie porzioni di condotta e l’inserimento di pezzi speciali per sostituirle.

Si è poi proceduto all’installazione di nuovi supporti di sostegno e alla realizzazione di due bypass per garantire la possibilità di svolgere le successive fasi di lavoro, nei prossimi mesi, senza causare ulteriori interruzioni idriche per la città di Pisa. 

I lavori sono proseguiti senza imprevisti e rispettando la tabella di marcia, la parte cruciale dell’intervento si è conclusa intorno alle 6.15. Da quel momento, è iniziata l’attività di flussaggio della condotta, fase molto lenta e delicata, mirata a ridurre i fenomeni di torbidità.

Per quanto riguarda l’interruzione idrica, come previsto, l’acqua è venuta a mancare da questa mattina, dopo i forti abbassamenti di pressione nella notte. La sospensione del servizio sta riguardando il capoluogo e gran parte del territorio comunale. Le uniche frazioni non interessate sono Marina di Pisa, San Piero a Grado, Tirrenia e Calambrone (la zona del litorale si approvvigiona infatti da un sistema acquedottistico diverso).

Dalle prime ore di stamani sono stati attivati i quindici punti di approvvigionamento idrico sostitutivo per cercare di limitare per quanto possibile i disagi ai cittadini, ai turisti e anche alle attività commerciali. La sala operativa della protezione civile monitora la situazione su tutto il territorio interessato dall’interruzione idrica.

Il ripristino dell’erogazione, al momento, è ancora previsto intorno alle 20.

Per ogni ulteriore chiarimento o aggiornamento è possibile contattare il numero verde 800 983 389.