In Provincia di Pisa saranno distribuite circa 2 tonnellate di cibi e bevande Made in Italy alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa, promossa da Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia, è diretta a circa 20mila individui residenti sul territorio provinciale che, secondo una stima di Coldiretti sulla base dei dati Caritas Toscana, versano attualmente in povertà assoluta.
"L’obiettivo è dare la possibilità anche ai più poveri di gustare il meglio della gastronomia per ricordare che insieme all’emergenza sanitaria bisogna combattere quella economica e occupazionale - ha spiegato Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Pisa - la povertà è una emergenza e, purtroppo, coinvolge sempre più famiglie, anche a causa della pandemia. Sono davvero molte, anche nella nostra comunità, a triste conferma di un disagio economico, e quindi sociale, in espansione".
Secondo l’ultimo dossier Caritas, le fasce più in difficoltà sono i giovani, gli stranieri e le famiglie numerose. "I pacchi degli agricoltori saranno distribuiti ai nuclei famigliari in stato di bisogno individuati dalla nostra confederazione insieme ai servizi sociali dei Comuni e alle parrocchie - ha proseguito - ogni famiglia è destinataria di un pacco da circa 30 chili con prodotti 100% Made in Italy: dalla pasta ai legumi, dalla passata di pomodoro al cotechino, dal prosciutto crudo alla farina, dall’olio extra vergine di oliva alla mortadella, dalla carne in scatola al mascarpone, dai biscotti per bambini agli omogeneizzati".
Lo scorso anno, nella sola Provincia di Pisa, Coldiretti ha distribuito decine e decine di chilogrammi di prodotti tipici a chilometro zero e di altissima qualità, grazie anche all’impegno e alla grande partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa” nei mercati di Campagna Amica.
"Con questa iniziativa vogliamo dare continuità e concretezza alla presenza sociale di Coldiretti sul territorio attraverso le sue imprese, i suoi mercati ed il suo impegno per le comunità. Ma vogliamo anche evidenziare le grandi eccellenze alimentari del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy - ha concluso Filippi - un sistema dove lavorano oltre tre milioni di persone che operano nella filiera alimentare, dalle campagne alle industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione".