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22 milioni per Cisanello, ecco a cosa serviranno

L'Auop ha spiegato quali opere saranno realizzate all'ospedale di Cisanello grazie ai 22 milioni di euro di contributo della Regione Toscana

L'ospedale Cisanello di Pisa

Dei 300 milioni di euro complessivi stanziati dalla Regione Toscana alle aziende e agli enti del Servizio sanitario regionale per interventi strutturali fra 2020 e 2021, all’Azienda ospedaliero universitaria pisana ne arriveranno circa 22, e saranno destinati a nuove edificazioni, opere propedeutiche al completamento del nuovo ospedale di Cisanello e adeguamenti normativi (antisismici e anti-incendio). L'Aoup cofinanzierà queste opere con un investimento di circa 1 milione di euro.

E’ quanto è stato definito recentemente con l’approvazione di due delibere su proposta dell’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi. Le risorse stanziate ammontano per l’esattezza a 298.836.912,50 euro, di cui 29.346.854,83 provengono da fondi regionali immediatamente disponibili, mentre i rimanenti 269.490.057,67 euro da fondi statali, che potranno essere utilizzati a inizio 2021, una volta sottoscritto il relativo accordo di programma con il Ministero della Salute. I soggetti beneficiari possono completare le progettazioni degli interventi da finanziare già a partire da quest’anno.

In Aoup la cifra più consistente, oltre 12 milioni di euro, sarà impiegata per l’adeguamento sismico-normativo dei vari edifici nei due presidi ospedalieri.

A Cisanello si prevedono poi anche l’edificazione di un nuovo edifico, che ospiterà la Dialisi (nell’area a verde dietro l’Edificio 13), la riqualificazione degli Edifici 7 e 7 bis per ricavarne studi medici, sale d’attesa, ambulatori collegati alla Medicina nucleare. Inoltre, nell’ambito del progetto complessivo di realizzazione dei vari bracci di collegamento al monoblocco centrale costituito dalle nuove costruzioni, è previsto un ponte tra gli Edifici 13 e 8 attraverso l’edificazione di un fabbricato a due piani fra i suddetti edifici, comprensivo di un corridoio di collegamento sopraelevato fra i due immobili (ricavato sopra l’attuale strada carrabile che li separa). Altri fondi verranno impiegati per la realizzazione di sottopassi e per l’adeguamento normativo anti-incendio.

Per l’assessora Saccardi si tratta di più di una boccata di ossigeno: “Sono risorse certe – ha detto – che rappresentano l’effettiva assegnazione dei contributi ripartiti alle aziende sulla base dei rispettivi fabbisogni. L’importo complessivo è tale da contribuire in maniera significativa al rafforzamento dell’intero sistema consentendoci – ha concluso - di continuare a migliorare la qualità delle prestazioni erogate ai nostri cittadini, che saranno i primi a trarne il massimo vantaggio insieme agli operatori”.