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​5G dannoso? Facciamo chiarezza una volta per tutte

Sugli effetti potenzialmente dannosi del 5G si è parlato a lungo e si continua ancora a discutere.

Sono infatti parecchie le persone convinte che tale tecnologia sia deleteria per la salute e che possa provocare dei problemi davvero molto gravi, per via delle elevate radiazioni emesse ed assorbite dal nostro organismo. Ormai però il 5G si sta diffondendo sempre di più ed è quindi arrivato il momento di fare chiarezza in merito all’argomento. Questa è una tecnologia davvero dannosa? Quali sono gli effettivi rischi per la nostra salute e cosa dicono gli esperti? Scopriamolo insieme.

5G: i risultati del recente studio svizzero

Proprio qualche giorno fa Money.it ha pubblicato un interessante approfondimento in merito agli effetti del 5G, riportando i risultati di un recente studio divulgato dall’Ufficio Federale per l’ambiente svizzero. Parliamo di una voce decisamente autorevole, che dovrebbe dunque fare chiarezza una volta per tutte sull’argomento e sfatare quei miti che si sono ormai diffusi anche in Italia. Lo studio è stato commissionato dall’Ufficio federale per l’ambiente svizzero, ma è stato effettuato nel concreto da 4 aziende: la G+P, la Ned-Tech, la Swiss TPH e la Field at Work. Secondo quanto riportato, la tecnologia 5G si può considerare assolutamente sicura al giorno d’oggi e non avrebbe alcun effetto dannoso sulla salute.

Dalle ricerche è infatti emerso che il numero di radiazioni telefoniche emesse dai dispositivi collegati al 5G è nettamente al di sotto del limite consentito. Questo perché negli ultimi anni la tecnologia è stata migliorata in modo significativo. Se dunque in origine poteva sorgere più di un dubbio circa la sicurezza per la salute del 5G, attualmente non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Gli attuali limiti alla diffusione del 5G

Nonostante i chiarimenti forniti dallo studio svizzero, che dovrebbero dissipare qualsiasi dubbio circa la sicurezza del 5G, tale tecnologia è ancora considerata da molti preoccupante. D’altronde, quando vengono introdotte delle innovazioni tecnologiche di tale spessore è del tutto lecito attendersi qualche contestazione. È normale, per l’uomo, provare un senso di preoccupazione di fronte a ciò che non si conosce e bisogna anche ammettere che la storia ha dimostrato in più occasioni che spesso gli effetti avversi di alcune tecnologie sono stati dimostrati con largo ritardo rispetto alla loro introduzione su larga scala.

Non stupisce dunque che la diffusione del 5G stia ancora subendo dei rallentamenti, poiché si tratta di una tecnologia innovativa, che rivoluziona in un certo senso un intero settore e che a molti rimane ancora sconosciuta.

Va poi considerato che al giorno d’oggi la diffusione delle fake news, facilitata dai social network e in generale dal mondo del web, rende ancora più complesso divulgare informazioni che siano attendibili, serie e certificate. Intorno alla tecnologia 5G sono state costruite tesi tanto assurde quanto apocalittiche negli ultimi anni, che però hanno trovato un largo seguito nell’ambito del complottismo. Lo studio svizzero è di certo una fonte autorevole ed affidabile, ma non tutti la pensano in questo modo: c’è ancora chi è convinto che i risultati siano stati pilotati, per confondere la massa.