"Una piccola emergenza" secondo il Procuratore capo della Repubblica di Pisa Alessandro Crini, che ha illustrato i numeri nel corso della conferenza stampa per la maxi operazione dei Carabinieri che ha portato a venti arresti per spaccio.
"Pisa è una piccola metropoli con tanta attrattività - ha aggiunto Crini - questo porta anche meccanismi delinquenziali e criminali".
Solo nell'operazione dello scorse ore i militari dell'Arma hanno eseguito venti misure cautelari e indagato ventotto persone: quattro chili di eroina sequestrata, sei di sostanza da taglio.
L'operazione, denominata "Binario 13", ha smantellato una rete di pusher che vedeva la collaborazione fra italiani, nordafricani e albanesi, dedita al traffico di grosse partite di stupefacente tra Pisa e Livorno.
La droga veniva immessa sul territorio da tre albanesi, che rifornivano i nordafricani, i quali, aiutati da alcuni italiani, la spacciavano in vari luoghi della città, tra questi anche il binario 13 della stazione ferroviaria.
Nell'ambito della stessa attività i Carabinieri hanno arresto un pregiudicato algerino autore anche di due violenze sessuali verso due donne italiane, una minorenne all'epoca dei fatti.