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750mila euro di restauro per Palazzo Pretorio

Al via il cantiere su Lungarno Galilei e piazza XX Settembre per gli interventi sulla sede dell'Urp del Comune. Latrofa: "Sanata una ferita aperta"

L'assessore Latrofa al cantiere di Palazzo Pretorio

Sono cominciati ieri gli allestimenti dei ponteggi sul lato di Lungarno Galilei per dare ufficialmente inizio all'opera di restauro su Palazzo Pretorio a Pisa. I primi interventi saranno dedicati al ripristino della copertura e delle facciate del palazzo sede degli uffici comunali. Per l’intervento di consolidamento e restauro, l'investimento complessivo sarà di 750mila euro, per un tempo di esecuzione dei lavori di circa 10 mesi.

"Perfettamente in linea con quello che avevamo annunciato, l’atteso cantiere per il restauro di Palazzo Pretorio è partito e si concluderà entro la fine del 2022 - ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Latrofa - si tratta di un intervento necessario e urgente per il nostro centro storico, visto lo stato di generale abbandono in cui versavano le facciate del palazzo e i loggiati, sia per quanto riguarda gli intonaci che le pietre e i marmi, completamente ricoperti da un patina scura di sporco e inquinamento ambientale, mentre la parte più bassa era compromessa da atti vandalici".

"Con quest’opera di riqualificazione, consolidamento e ripristino dell’edificio storico, andiamo finalmente a sanare quella che restava una ferita nello scenario di bellezza che offrono i nostri Lungarni - ha proseguito - al termine di tutti gli interventi, il Palazzo e la Torre dell'orologio, edifici dal valore fortemente simbolico per tutti i pisani, verranno restituiti alla città nel pieno del loro splendore".

Gli interventi di restauro del palazzo su lungarno Galilei e piazza XX Settembre riguardano le parti ad intonaco, le pietre dei portali dei terrazzi, dei marcapiani e tutte le parti in ferro. Le lavorazione delle facciate sono finalizzate a rimuovere lo sporco, consolidare le parti instabili, ricostruire le mancanze e proteggere le facciate, oltre ad effettuare una nuova tinteggiatura dell’edificio. Prima dell’intervento alle facciate è previsto comunque l’intervento sulla copertura, con lo smontaggio e rimontaggio del nuovo manto di copertura e la realizzazione dell’impermeabilizzazione, in modo da garantire negli anni la tenuta contro gli eventi atmosferici