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A Carmelo De Maria il premio “1000x i Millennials”

Ricercatore del dipartimento di ingegneria dell'informazione, si è aggiudicato il riconoscimento con il suo Bootcamp virtuale

Carmelo De Maria

Carmelo De Maria, ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell'informazione e afferente al centro di ricerca Enrico Piaggio, si è aggiudicato l'edizione 2021 del premio “1000x i Millennials”. 

Il premio è stato istituito dal Centro interdipartimentale per l'aggiornamento, la formazione e la ricerca educativa dell’università di Pisa, nato per incentivare e riconoscere i docenti che si sono distinti in iniziative per aggiornare e potenziare l'efficacia della propria didattica, rispondendo in particolare ai bisogni delle nuove generazioni (i Millennials). 

Il ricercatore si è aggiudicato un riconoscimento di 1000 euro come fondo di ricerca. Il lavoro premiato ha riguardato un Bootcamp virtuale, organizzato con il patrocinio dell'Unesco, Uneca e del Ministero dell'Innovazione del Sudafrica, con oltre 100 partecipanti, provenienti da numerosi paesi in via di sviluppo, per sviluppare soluzioni innovative per la gestione della pandemia da Ccovid-19. 

I partecipanti, divisi in 10 gruppi di lavoro, hanno ideato soluzioni per il tracciamento dei positivi, per la sanificazione, per il trattamento dei pazienti, e documentato i loro progetti sulla piattaforma Ubora. Questo "esperimento collettivo" è stato descritto attraverso una pubblicazione scientifica peer-reviewed sull'International Journal of Engineering Education, con il contributo di tutti i mentor e i docenti internazionali.

La commissione del premio era composta da Marco Bizzarri (rappresentante del Consiglio degli Studenti), Valentina Domenici (presidente, professoressa associata Chimica e Chimica Industriale), Isidoro Ferrante (professore associato Fisica), Domenico Geraci (rappresentante studenti Ingegneria Civile e Industriale), Michele Lanzetta (professore associato Ingegneria Civile e Industriale), Fernando Malorgio (professore associato Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali), Federica Nardella (rappresentante dottorandi Chimica e Chimica Industriale), Gianfranco Natale (professore associato Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia), Andrea Taddei (professore associato Filologia, Letteratura, Linguistica).

“Quest’anno abbiamo avuto un evento particolarmente ricco, grazie ai colleghi che hanno partecipato in presenza e online e una duplice premiazione, con la consegna delle targhe 2020 e 2021 - ha commentato il direttore del Cafre, professor Michele Lanzetta - È un piacere, oltre che un dovere, riconoscere e celebrare il merito di docenti e ricercatori accomunati dalla passione per la formazione e la ricerca educativa, sotto l’egida del Cafre”.

Hanno partecipato al premio Walter Ambrosini, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, insieme a Nicola Forgione, professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Nucleare, Carmelo De Maria, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Andrea Armani, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie e Alessandra Bertoli, professoressa associata presso il Dipartimento di Farmacia.

Fuori bando ha presentato una proposta al convegno Stefano Giordano, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione.

Durante l’evento è stata consegnata la targa anche al vincitore dell’edizione 2020 Nicola Tonellotto, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. Nel corso della giornata è stato riportato anche un resoconto del Workshop HELMeTO 2021, per il quale il Cafre ha sponsorizzato cinque lavori.