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Due casi sospetti di coronavirus, padre e figlio

I due sono arrivati in Toscana da Wuhan il 16 gennaio. Sono ricoverati all'ospedale di Cisanello. In corso gli accertamenti

All'ospedale di Cisanello sono stati applicati ieri i protocolli previsti per i casi sospetti di coronavirus 2019-n-CoV dopo il ricovero di due persone di nazionalità cinese, padre e figlio, con febbre alta. La famiglia sarebbe arrivata in Toscana dalla Cina il 16 gennaio, da qui i sospetti di coronavirus e la disposizione di controlli più approfonditi.

Le maggiori attenzioni, hanno fatto sapere dall'Aoup, sono state poste sul bambino, che ha 10 anni. Dall'ospedale si tende ad escludere al momento che padre e figlio siano stati contagiati dal coronavirus ha già infettato migliaia di persone e provocato circa 200 morti. 

Come da protocollo i campioni di sangue dei due casi sospetti sono stati inviati all'ospedale Spallanzani di Roma e l'esito delle analisi, che stabiliranno con certezza se si tratta o meno del nuovo virus influenzale, è atteso nel pomeriggio.

AGGIORNAMENTO: Le analisi confermano, nessun caso coronavirus