Attualità

A Putignano arriva il pedibus per andare a scuola

Il progetto per diminuire lo smog e promuovere l'educazione ambientale sbarca all'istituto "Gamerra", coinvolgendo bambini e accompagnatrici

All'istituto comprensivo "Gamerra" arriva il pedibus. Ovvero, un percorso sicuro casa-scuola da far percorrere a piedi a bambini e bambine delle classi della scuola primaria "Moretti" insieme alle accompagnatrici del progetto "Lavori in Corso" al quale partecipano, oltre al Comune, anche Legambiente e Anpas.

Il pedibus, in partenza da domani, mercoledì 1° Marzo, effettua un percorso con due linee, con capolinea in piazza Sant’Ermete e al cavalcavia di via Immaginetta, che poi si incrociano per arrivare a scuola entrando nella XXV Aprile e percorrendo la stradina che costeggia il parco accanto alla scuola. Al capolinea e ad ogni fermata posizionata lungo il percorso, bambini e bambine potranno salire per raggiungere la scuola a piedi, in compagnia e in sicurezza.

"Grazie all’iniziativa della dirigente Oriana Carella, insieme alle insegnanti dell’istituto e alle associazioni siamo riusciti a dar vita a questo primo progetto di pedibus - ha commentato l'assessore alla Mobilità, Massimo Dringoli - un servizio prezioso e un esempio pratico di come i bambini possono arrivare a scuola in sicurezza, in compagnia e senza produrre inquinamento".

Il servizio, che è gratuito, mira infatti a sostenere l’educazione ambientale, la salute fisica e lo sviluppo delle relazioni tra pari. Inoltre, il pedibus è stato pensato anche come strumento per combattere la congestione stradale mattutina nelle vie di Putignano, oltre a diminuire il fenomeno delle auto in sosta davanti alla scuola.

"Come amministrazione comunale, insieme a Pisamo, ci siamo messi a disposizione per fornire aiuto alla scuola e alle associazioni nel delineare il percorso e produrre la segnaletica che verrà apposta alle fermate - ha concluso - continueremo a fornire il nostro sostegno per far sì che il progetto sia utilizzato dalle famiglie del quartiere di Putignano e per diffondere il servizio in altre zone della città".