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"A rischio il futuro di oltre 700 lavoratori"

Toscana Aeroporti Handling, presidio dei lavoratori di fronte alla prefettura. La possibile vendita preoccupa i sindacati

Foto di Cgil Pisa (da Facebook)

La possibile vendita da parte di Toscana Aeroporti della società Toscana Aeroporti Handling, che si occupa dei servizi di terra negli scali di Pisa e Firenze, preoccupa i sindacati. 

Questa mattina, Filt Cgil,  Fit Cisl, Uilt e Ugl hanno tenuto due presidi di fronte alle prefetture delle due città toscane, per esprimere la loro contrarietà ad una scelta che, secondo le sigle, "Mette in discussione il futuro di oltre 700 famiglie".

"Nel peggior anno vissuto dal settore trasporto aereo dal dopoguerra ai giorni nostri  - scrive su Facebook Cgil Pisa- la Società Toscana Aeroporti, gestore dei due scali di Pisa e Firenze, decide di vendere la propria società di Handling ad un acquirente che non vuole rivelare". 

"I lavoratori di questa società e di tutti gli appalti ad essa collegati, circa 750 lavoratori e famiglie coinvolte -scrive il sindacato- vivono da qualche giorno nella doppia incertezza. La prima dettata dalla crisi Covid-19, che da circa un anno li costringe a vivere in cassa integrazione e a recarsi al lavoro, per pochissime ore e saltuariamente, quando il traffico aereo riprende. La seconda dovuta al loro ipotizzato passaggio verso altra società entro il mese di giugno. Per gli appalti la questione è addirittura più nebulosa e preoccupante, visto che alcune gare hanno scadenza a fine mese. La preoccupazione dei lavoratori e delle loro famiglie è anche la nostra. Nessun lavoratore, come diciamo da mesi, deve perdere il posto di lavoro né per la pandemia né tanto meno per scelte che riteniamo sbagliate e non condivisibili".

“Le preoccupazioni dei lavoratori della società Toscana aeroporti handling sono più che legittime e devono essere ascoltate" commenta il consigliere regionale Andrea Pieroni (Pd), presente al presidio.

“La giustificazione che avanza Toscana aeroporti, di essere un’azienda quotata in borsa - prosegue l’esponente regionale Pd -, non è sufficiente a negare la presenza dei vertici societari nell’Assemblea: essi dovrebbero riferire sull’attuale e complesso frangente, sulle strategie da adottare e soprattutto sulle prospettive in relazione alla vendita che è stata annunciata. Il Consiglio regionale rappresenta la Toscana, dunque tutti i cittadini, e penso che la società che gestisce il più importante e strategico sistema infrastrutturale debba renderne conto”. 

“Ricordo  - conclude Pieroni- che la Regione ha stanziato 10 milioni di euro a sostegno del gestore del sistema aeroportuale toscano, ma lo ha fatto anche con l’indicazione e il vincolo che queste risorse siano destinate anche al mantenimento dell’occupazione diretta e indiretta. Su questo vigileremo e chiederemo conto a Toscana aeroporti”.

Qua sotto il post completo della Cgil Pisa.