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La giovane biologa e la prima firma su Nature

Dalla tesi all’Università di Pisa a prima autrice sulla prestigiosissima rivista Nature in soli quattro anni. Il volo di Melania D'Angiolo

Melania D'Angiolo

Dalla tesi magistrale in Biologia all’Università di Pisa a prima autrice di un articolo su Nature in soli quattro anni. 

Protagonista dell’impresa è la dottoressa Melania D’Angiolo, 31 anni, originaria di Azzano di Seravezza che si è laureata nel 2016 con una ricerca che ha svolto con il gruppo di Bioinformatica del professore Roberto Marangoni dell’Ateneo pisano e quello di Genomica del Lievito del professor Gianni Liti dell’Université Cote d’Azur (Nizza).

Lo studio appena pubblicato su Nature riguarda il ritrovamento fortuito di un “fossile vivente” di lievito con un genoma ancestrale. La scoperta ha infatti consentito di svelare un meccanismo inaspettato grazie al quale possono avvenire scambi di DNA tra specie affini ma distinte, aggirando la barriera della riproduzione sessuale.

Dopo aver ideato il primo embrione della sua ricerca come studentessa a Pisa, la dottoressa D’Angiolo ha quindi continuato il lavoro durante il dottorato presso il gruppo del professor Liti, in una collaborazione che oltre all’Università di Pisa annovera diverse istituzioni europee.