Cronaca

Abusivi al "Sostegno", principio di incendio

Nell'immobile accanto al ponte della Cittadella hanno fatto ieri visita i vigili del fuoco. Il Comune ordina alla Regione la messa in sicurezza

Il "Sostegno" al ponte della Cittadella

I vigili del fuoco sono intervenuti ieri nei pressi del "Sostegno", per la precisione nell'edifico a ridosso del ponte della Cittadella sul lato di Mezzogiorno, dove tra l'altro vengono conservati i panconcelli, le paratie da montare sulle spallette in caso di piena dell'Arno. Nell'edificio, da quanto riportato dai vigili del fuoco, c'è stato un principio di incendio: le fiamme si sono sviluppate in alcune stanze inutilizzate e piene di masserizie e rifiuti, che con molta probabilità sono da tempo rifugio di sbandati

Poiché l'immobile è di proprietà della Regione Toscana - che a quanto risulta ha già avviato da tempo le procedure per ristrutturarlo - il Comune ha ordinato oggi all'ente regionale la messa in sicurezza della porzione interessata dall'incendio.

"L'intervento della squadra - si legge nel rapporto dei vigili del fuoco - è valso alla rapida estinzione dell'incendio che ha coinvolto parte del vario materiale combustibile presente (masserizie e arredi di scarto), il solaio soprastante (struttura in travi e travetti in legno e mezzane con annerimento esteso e tratti lignei combusti negli strati superficiali), e parte degli impianti elettrici (dei quali, tuttavia, non è stato possibile accertare le condizioni d'uso preesistente). Non è stato possibile escludere con certezza l’utilizzo, ovvero l'accesso, abusivo ai locali in questione".

Per i pompieri i locali interessati dall'incendio devono essere dichiarati inagibili ed è inoltre "necessario far provvedere con urgenza alla verifica e/o risistemazione complessiva (strutture, impianti e salubrità generale), della porzione di fabbricato indicata e, comunque, al ripristino delle preesistenti condizioni di sicurezza. Si raccomanda anche una limitazione al carico di incendio di tutti i locali (in particolare di quelli non mantenuti idoneamente controllati)". 

Preso atto di ciò, il Comune ha ordinato alla Regione di rendere i locali inaccessibili, al fine di garantire l'incolumità pubblica e privata, in attesa che siano svolti i necessari lavori suggeriti dai vigili del fuoco.