Tra i primi 300 Atenei di tutto il mondo e quarta in Italia. È la posizione dell'Università di Pisa, che rientra nuovamente tra i migliori Atenei del mondo secondo la classifica Academic Ranking of World Universities (Arwu) 2025, stilata anche per questo anno dallo Shanghai Ranking Consultancy.
Rispetto al 2024, l'agenzia di rating ha confermato l'Università pisana conferma sul podio italiano per numero di ex studenti e ricercatori vincitori di premi Nobel e Medaglie Fields, rispettivamente con il primo e il secondo posto, dopo La Sapienza, e con il terzo posto per la produttività pro capite dopo l’Università San Raffaele e l’Università di Trento.
"La classifica Arwu ha la caratteristica principale di valutare esclusivamente l’impatto scientifico usando solo parametri oggettivi e pubblici, in modo che ciascuno sia in grado di ricostruire la valutazione - ha dichiarato Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario dell’Ateneo pisano, Giuseppe Iannaccone - è per questo la classifica che personalmente preferisco. L'oggettività rende merito al nostro sistema universitario nazionale, e in particolare alla nostra Università. Guardando a tutto il mondo, è impressionante osservare la crescita dell’Oriente, in termini quantitativi e qualitativi".
Le Università esaminate dall’agenzia asiatica sono state oltre 2.500 e, di queste, soltanto mille sono rientrate in classifica, con 41 presenze italiane. Al primo posto mondiale rimane l’Università di Harvard, seguita dalla Stanford University e dal Massachusetts Institute of Technology (Mit), per una top ten globale interamente dominata da atenei degli Stati Uniti, con le sole eccezioni britanniche di Cambridge e Oxford.