Attualità

Stretta collaborazione fra Università e Tribunale

Firmato un protocollo d'intesa, della durata quinquennale, per collaborare su formazione, didattica, divulgazione scientifica e programmi di ricerca

Firma del protocollo d'intesa fra Università e Tribunale di Pisa

L’Università di Pisa e il Tribunale di Pisa hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per promuovere e sviluppare lo scambio di conoscenze ed esperienze negli ambiti di rispettiva competenza. La collaborazione riguarderà i campi della formazione, della didattica, della divulgazione scientifica e dei programmi di ricerca. 

La convenzione è stata firmata ieri a Palazzo alla Giornata dal rettore Paolo Maria Mancarella e dalla presidente del Tribunale, Maria Giuliana Civinini, alla presenza dei professori Michela Passalacqua, prorettrice per gli Affari giuridici, e Paolo Ferragina, prorettore per l’Informatica.

"Il Protocollo di durata quinquennale segna l'inizio di una collaborazione più ampia - hanno sottolineato dall'ateneo pisano -, con la possibilità di raggiungere accordi specifici per lo svolgimento di attività congiunte e con la prospettiva di approfondire i legami sempre più stretti tra diritto e informatica, vista per esempio la crescente importanza degli aspetti giuridici correlati all’uso delle nuove tecnologie e degli algoritmi predittivi, così come il ruolo che la data science e l’intelligenza artificiale stanno assumendo nei processi celebrati dinnanzi all'autorità giudiziaria".

La convenzione impegna le due istituzioni ad intraprendere molte attività in collaborazione, come ad esempio accogliere presso le strutture del Tribunale studenti in tirocinio o stage curriculare di formazione e/o di orientamento su proposta dell’Università; attivare accordi, anche con i singoli Dipartimenti e/o Scuole interdipartimentali dell’Università, per alimentare un proficuo e libero confronto su temi di interesse comune mediante attività didattiche e formative che avvengano con il coinvolgimento del proprio personale, da erogarsi presso le strutture dell’Università e/o quelle del Tribunale. Altri ambiti di interesse sono l’organizzazione e la promozione di attività divulgative congiunte su temi di comune interesse, ad esempio nell’ambito di manifestazioni quali convegni e workshop, e lo sviluppo di sinergie ai fini di proposte congiunte su progetti di ricerca e/o formazione finanziati da enti europei e nazionali.