Cronaca

Addio a Michele Olivari, storico e attivista

Ricercatore e docente di storia, con una grande passione politica e un forte attivismo cittadino, Olivari viene ricordato dalla Scuola Normale

Michele Olivari con degli studenti

La Scuola Normale, l'Università di Pisa e la comunità pisana piangono la scomparsa di Michele Olivari,storico di straordinaria cultura e raffinatezza, punto di riferimento per intere generazioni di studenti e di studentesse.

Olivari, nato a Genova nel 1949, dal 1967 al 1973 era stato studente del corso ordinario e del corso di perfezionamento della Scuola Normale, in cui per molti anni è stato poi ricercatore. Ha insegnato Storia moderna presso l'Università di Pisa ed è stato tra i più stretti collaboratori di Adriano Prosperi, oltre a essere grande esperto di storia spagnola tra Cinque e Seicento, con particolare riguardo alla storia politica e religiosa.

A Pisa era anche molto conosciuto per la sua grande passione civile e politica, che lo hanno portato a vivere in prima fila le lotte di fine anni Sessanta e Settanta e ad avvicinarsi al movimento anarchico pisano. Durante questi anni, ha anche vissuto il dramma di Franco Serantini.

"Negli anni è stato una presenza discreta nel panorama culturale e civile della città di Pisa, dalla sua postazione fissa nella biblioteca della Scuola Normale, nel Palazzo dell’Orologio - lo hanno ricordato dall'istituto - sempre pronto ad aiutare studenti, colleghi e amici, con una generosità, un rigore e una cultura aperta e militante che mancherà enormemente".

Il corpo di Olivari riposa alla Pubblica assistenza di via Bargagna, mentre lunedì 5 Dicembre, alle 10, si terrà una cerimonia laica per l'ultimo saluto.