Pisa piange la scomparsa del giornalista, scrittore e cultore del jazz Afo Sartori, venuto a mancare all'età di 82 anni.
Nato a Pisa nel 1940, con i suoi libri ha raccontato la città e il suo grande amore per la musica. Tra le sue numerose pubblicazioni "Pisa, per esempio" del 1983; "Santi a dispetto del paradiso" del 1985; "Suono divino" del 1992; "Si vede che non era destino" del 1999 e "Gente di Pisa" del 2004.
Queste le parole di cordoglio del trombettista Paolo Fresu: "Forse molti di voi non sanno chi era Afo - si legge sulla pagina Facebook di Paolo Fresu- ma la gente di Pisa e della Toscana lo ha conosciuto e soprattutto, grazie a lui, ha potuto conoscere il jazz. Un uomo di un altro tempo che ha cantato la musica afro-americana in tempi non sospetti innestandola nella cultura italiana. Un uomo con i baffi schietto e cordiale ma, soprattutto, appassionato di jazz e di vino. Conservo gelosamente Suono DiVino da lui autografato oltre che altri testi. Tra tutti Gente di Pisa, che esprime il suo amore per i pisani oltre che per l’uomo e per la vita. Con Afo se ne va un pezzo di mondo giacché il suo racconto è stato la più vasta narrazione dell’universo umano. Alla sua famiglia e ai suoi amici va il mio e il nostro pensiero".
Cordoglio espresso anche dalla Fondazione Sipario Toscana, che sulla pagina Facebook della Città del Teatro scrive: "Un grande giornalista, un grande uomo, ci ha lasciati. Buon viaggio Afo Sartori".