Politica

Aeroporto, chiesto un Consiglio Comunale urgente

La situazione dello scalo aeroportuale pisano all'esame del Consiglio. E' quanto chiedono i consiglieri di opposizione tutti assieme

"Un Consiglio comunale urgente sulla situazione dei lavoratori di Toscana Aeroporti e degli investimenti per l'aeroporto alla presenza della Regione Toscana. E' questa la richiesta che avanziamo alla maggioranza e al Sindaco, che da oltre 6 mesi non si presenta in Seconda Commissione di Controllo e Garanzia per affrontare quella che è ad oggi una delle situazioni più critiche nella nostra città dal punto di vista occupazionale ed economico a causa della emergenza Covid 19."

Lo dicono i consiglieri comunali Ciccio Auletta ( Diritti in Comune ), Gabriele Amore ( M5s ), Antonio Veronese ( Patto Civico ) e Olivia Picchi ( Pd ).

"In questi giorni, sempre su nostra iniziativa, abbiamo, infatti, ascoltato in commissione le organizzazioni sindacali presenti dentro Toscana Aeroporti, raccogliendo una fortissima e motivata preoccupazione, rispetto alla quale è necessario attivarsi per dare delle risposte.

Salvaguardare i lavoratori e le lavoratrici oggi è il presupposto per salvaguardare l'aeroporto. Dal primo novembre 70 lavoratori part - time non avranno più nessuno sostegno economico. Situazione molto difficile anche per i lavoratori in appalto da quelli della sicurezza, una settantina di dipendenti, per il quale si annunciano già esuberi, a quelli delle pulizie e del carico-scarico bagagli. Incertezze e preoccupazione anche per i dipendenti diretti di Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling ai quali scadrà la cassa integrazione nel mese di marzo. Siamo in una fase di emergenza e i primi a dover essere tutelati in termini salariali ed occupazionali sono i lavoratori e le lavoratrici anche con provvedimenti emergenziali, a cui devono concorrere tutte le istituzioni, dal Governo alla Regione Toscana.

In tutti questi anni i bilanci di Toscana Aeroporti hanno avuto utili per milioni di euro. Non è pensabile che a fronte di queste difficoltà economiche, per quanto gravi, i primi a pagare siano proprio i lavoratori. Non è al contempo accettabile il comportamento della società che annuncia sulla stampa potenziali esuberi ed anche il blocco degli investimenti. Su questo da tempo chiediamo chiarezza e trasparenza alla società in merito alla realizzazione del nuovo terminal che da anni doveva essere già costruito e per il quale le risorse era già state stanziate nei bilanci della società.

Non si può più perdere tempo, chiediamo quindi che nei primi giorni di novembre si faccia subito un consiglio comunale a tema"