Politica

"Dalla giunta Conti idee poco chiare o assenti"

"Preoccupa soprattutto l'assenza di una visione per Pisa: se ne immagina lo sviluppo solo quale periferia fiorentina" dice il capogruppo Pd Trapani

Le navette del PisaMover

"Il Conti ballerino - scrive il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, Matteo Trapani -. Tre mesi fa eravamo bloccati e immobili quanto a gestione aeroportuale, assenti in Cda e poco interessati agli effetti drammatici della pandemia sui lavoratori e sul sistema aeroportuale. Da allora una girandola di posizioni: un consiglio comunale in cui si è scagliato contro Peretola, interviste di retromarcia per la crescita sinergica, oggi un’imbarazzante corsa ad inseguire le giuste analisi e proposte del segretario Letta nell'idea di sviluppo integrato che da tanto tempo chiediamo. Son passati quattro mesi dall'approvazione della mozione a mia prima firma, con cui il consiglio ha unanimemente chiesto l'istituzione di una commissione speciale per il trasporto strategico e il Piano di sviluppo aeroportuale toscano. Abbiamo dovuto batterci in capigruppo a lungo per ottenerne una discussione in consiglio".

"A preoccupare è soprattutto, devo dire - prosegue Trapani -, l'assenza nelle dichiarazioni di Conti di una visione per Pisa: se ne immagina lo sviluppo solo quale periferia fiorentina. Dovremmo invece puntare e valorizzare un ruolo centrale della città nel sistema metropolitano costiero coinvolgendo seriamente anche le altre città a noi vicine in un vero progetto di area. La Pisa che vogliamo è il motore e centro di questa area di sviluppo. In questa direzione dobbiamo muoverci anche sul piano infrastrutturale".

Secondo il capogruppo Pd, "per assecondare questa vocazione dobbiamo immaginare e impegnarci con forza nella creazione di strutture per la mobilità sostenibile verso tutte le direttrici che convergono verso la nostra città: Livorno, il nord della Toscana e Lucca, la Valdera e il Valdarno. Un collegamento metropolitano che integri maggiormente tali aree che hanno già oggi vocazioni complementari e ne consenta lo sviluppo. Seguire questo percorso richiede lo sviluppo di strumenti di pianificazione destinati diversi da quelli immaginati fino ad ora dal Sindaco: più ampi e compositi, più ambiziosi".

"Anche sul people mover si dicono le cose a metà - osserva in conclusione Trapani - per nascondere l'incapacità di questa amministrazione di far funzionare l'opera, finendo per acuire problematiche ed errori di visione, pur presenti. Dare un futuro a questa infrastruttura richiede uno sforzo di pensiero che la immagini come il mezzo per un'integrazione tra i servizi aeroportuali, la stazione e la città. Faccio un esempio. Potremmo provare a superare le recriminazioni e immaginare una riorganizzazione dei servizi aeroportuali, con una parte di questi già collocati negli ampi spazi della stazione e che consenta ai passeggeri di effettuare i propri adempimenti pre imbarco? Possiamo ragionare sulle prospettive di sviluppo offerte da riqualificazioni di questi spazi e investimenti sulla digitalizzazione dell'hub? Per ultimo. Nessuna parola del sindaco sui lavoratori, sulla mobilità sostenibile che è inesistente nel piano in approvazione, nulla sul rilancio economico e turistico di Pisa. Pare che il sindaco non si sia mai svegliato".