Un agente di polizia penitenziaria è stato ferito nel carcere Don Bosco di Pisa da un detenuto straniero.
Secondo il vice segretario del Sappe ( sindacato autonomo polizia penitenziaria ) di Pisa Francesco Salomone il ferimento è avvenuto in "conseguenza della protesta di un detenuto tunisino in carcere per reati di spaccio".
"Il detenuto era in cella con il fratello e voleva uscire per andare a prendere del cibo in un'altra cella, operazione non consentita quando le inferriate sono chiuse".
Il tunisino se l'è presa allora con un agente e lo ha insultato, sputandogli e lanciandogli contro una bomboletta di gas, di quelle usate per riscaldare il cibo, colpendolo violentemente a un ginocchio.
Il Sappe ha rimarcato ancora una volta "Le gravi e pericolose intemperanze che accadono sistematicamente in un carcere, come quello di Pisa, fatiscente non solo dal punto di vista strutturale e con evidenti difficoltà operative per la polizia penitenziaria, che lavora con un pesante sotto organico".