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Azione Universitaria, "Aggrediti dai collettivi"

Due militanti denunciano di essere stati aggrediti da un gruppo di appartenenti ai Collettivi studenteschi. Petrucci e Nerini: "Fatto gravissimo"

Il Polo San Rossore 1938

Nella mattinata di oggi, lunedì 29 Aprile, due militanti di Azione Universitaria sarebbero stati aggrediti mentre si trovavano a un banchetto allestito proprio dai componenti dell'associazione studentesca dell'area di centrodestra.

A riportare la denuncia dei due studenti sono il consigliere regionale Diego Petrucci e il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale, Maurizio Nerini. "L'aggressione è avvenuta da parte dei collettivi studenteschi al Polo San Rossore - hanno detto - ancora più grave perché avvenuta all’interno dell’Università: gli squadristi di sinistra si sono presentati in una decina al banchetto e hanno distrutto tutto, portando via anche il tavolo".

"Facinorosi che, successivamente, avrebbero interrotto le lezioni universitarie per rivendicare l'azione e spiegare di aver agito per tappare la bocca ai fascisti - hanno aggiunto - l'episodio lascia sbigottiti e ci auguriamo che le autorità individuino gli autori dell'aggressione: intanto esprimiamo la massima solidarietà agli studenti di Azione Universitaria rimasti coinvolti".

I due, inoltre, hanno annunciato che domani, martedì 30 Aprile, con l'onorevole Alessandro Amorese, incontreranno il prefetto. "La vicenda sarà anche oggetto di una interrogazione parlamentare - hanno concluso Petrucci e Nerini - non permetteremo che si torni al clima che si respirava nelle nostre Università 30 anni fa e che fa comodo solo alla sinistra. Ci aspettiamo che dal Partito Democratico arrivi la massima solidarietà agli studenti brutalmente aggrediti e una netta presa di posizione anche dal Rettorato e da tutti i professori".

"È stata una vera e propria aggressione organizzata - hanno aggiunto in seguito il presidente di Azione Universitaria, Nicola D’Ambrosio, e Matteo Zoppini, membro dell’esecutivo nazionale - i soliti noti dei centri sociali continuano indisturbati a usare violenza contro chiunque non la pensi come loro. Non è tollerabile questo clima di vera e propria violenza nelle Università, alimentato sempre e solo dai soliti collettivi. Intervenga il Rettore con parole di condanna nette ed inequivocabili".