Attualità

"Al Don Bosco evidenti problemi strutturali"

A dirlo sono quattro consiglieri regionali Pd che hanno fatto visita alla sezione femminile della casa circondariale di Pisa

Dopo il carcere di Sollicciano una delegazione del progetto del Pd in Regione "Il Posto delle Donne" ha fatto visita nei giorni scorsi anche alla casa circondariale "Don Bosco" di Pisa. 

Ad incontrare il direttore Fabio Prestopino sono state la vice presidente del gruppo Pd Monia Monni, le consigliere Alessandra Nardini e Valentina Vadi ed al consigliere Francesco Gazzetti. "Ringraziamo il Direttore ed il personale della polizia penitenziaria per la loro cortesia e disponibilità - hanno dichiarato a fine visita i componenti della delegazione - per noi è stata un'occasione importante per approfondire alcune tematiche e per toccare con mano necessità molto concrete".


La delegazione del "Posto delle donne", così come era accaduto anche a Sollicciano, dopo l'incontro con il Direttore, ha visitato la sezione femminile, raccogliendo elementi e spunti che saranno al centro di una serie di proposte che verranno elaborate e presentate nelle prossime settimane.

"Nonostante gli sforzi e l'impegno della direzione del carcere - sottolinea la delegazione - al "Don Bosco" emergono evidenti alcuni problemi strutturali che condizionano la vita quotidiana di chi vi si ritrova in stato di detenzione. Pensiamo, ad esempio, ai bagni delle celle della sezione femminile i cui servizi igienici sono praticamente a vista". A questo si aggiungono problematiche, come le ristrettezze di personale, che complicano lo svolgimento delle attività di sorveglianza. 

Per quanto riguarda le attività presenti all'interno della casa circondariale emerge, ad esempio, la necessità di implementare progetti di mediazione culturale che si potrebbero aggiungere ad una già rilevante ed importante serie di iniziative che dimostrano, da tempo, l'attenzione del territorio al "pianeta" carcere.