Un terminal che dovrà accogliere tra i 6 e i 7 milioni di passeggeri annui, aumentando così la propria superficie totale da 39.500 a oltre 50mila metri quadrati.
È questo il risultato preventivato dal progetto di ampliamento e ristrutturazione del terminal dell'aeroporto "Galilei", presentato da Toscana Aeroporti, la società che gestisce lo scalo insieme a quello di Firenze. I lavori saranno realizzati in house dalla società Toscana Aeroporti Costruzioni, e cominceranno il 22 Luglio, con una breve pausa nelle settimane centrali di Agosto e per una durata stimata di 27-28 mesi. Il costo complessivo, invece, è di circa 70 milioni di euro.
"Gli interventi di ampliamento e ristrutturazione del terminal di Pisa consentiranno di coniugare al meglio l’attesa crescita del traffico aereo con un’elevata offerta di servizi ai passeggeri - ha commentato l'amministratore delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi, che ha presentato il progetto alla presenza, tra gli altri, di Eugenio Giani e del sindaco Michele Conti - è un intervento ambizioso, con una forte attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. Ci attende una sfida particolarmente complessa, perché i lavori verranno realizzati senza ricorrere a un solo giorno di chiusura dello scalo".
Proprio per mantenere inalterata l'operatività dello scalo, sono state previste tre fasi di lavorazione. La prima, che durerà circa un anno, prevede la costruzione di un nuovo edificio di 7.100 metri quadrati, destinato a ospitare al piano terra gli Arrivi con il mantenimento, nella fase dei lavori, dell’operatività di Partenze e Arrivi nel terminal esistente. Al termine dei lavori, gli Arrivi saranno spostati in questo nuovo edificio.
Quindi, per ulteriori 11 mesi, ci sarà la ristrutturazione dell'attuale terminal Arrivi, resa possibile grazie alla migrazione degli stessi nel nuovo edificio. Contestualmente si procederà alla ristrutturazione del primo piano dello scalo, creando un nuovo collegamento verticale, una sala vip e una hall di controllo passaporti. Al termine dell’intervento di ristrutturazione, lo spazio ospiterà le operazioni di Partenze. Infine, la terza fase, che durerà 4 o 5 mesi, prevede la ristrutturazione dell’attuale terminal Partenze, mentre al primo piano verrà eliminato l’attuale settore controllo passaporti, ampliando la hall di imbarco Extra Schengen. Al termine di questo intervento, le aree oggetto delle fasi 2 e 3 di ristrutturazione verranno unite a formare un unico spazio dedicato alle Partenze.