Cronaca

Pisa guida i trapianti di fegato

Biancofiore, unico anestesista italiano al congresso di Londra, è stato eletto presidente dell’associazione europea di anestesisti-rianimatori

Pisa fa scuola sul modello di assistenza intensiva al paziente sottoposto a trapianto di fegato. Alcune pratiche relative all’approccio a questa tipologia di ammalato sono infatti diventate standard clinici adottati a livello internazionale, per un centro che ormai conta più di 1.600 trapianti di fegato, con risultati ben al di sopra delle medie europee, sia a medio che a lungo termine. A conferma dell’alto livello di autorevolezza sia in campo scientifico sia clinico raggiunto dal gruppo di anestesisti-rianimatori pisani che, in Aoup, si occupano di questo delicatissimo settore, si è aggiunta ora la notizia della nomina del dottor Gianni Biancofiore, direttore della Sezione dipartimentale di Anestesia e rianimazione post-trapianto dell’Aoup, a presidente dell’associazione associazione europea di anestesisti-rianimatori nel settore dei trapianti epatici per i prossimi quattro anni.

La designazione è avvenuta nel corso del recente congresso di Londra organizzato dalla società. Licage, che è stata fondata nel 1987 in Gran Bretagna e raggruppa gli anestesisti-rianimatori europei impegnati nella gestione dei pazienti sottoposti a chirurgia epatica e trapianto di fegato sia nella fase dell’intervento sia nel post-operatorio.