Cronaca

Al vaglio la posizione di altre due maestre

Continuano le indagini sulle violenze nell'asilo del Cep. La cooperativa sociale Paim chiede l'installazione di telecamere nelle sue strutture

l'asilo nido del Cep

Si terrà entro mercoledì l'interrogatorio di garanzia per l'educatrice di 58 anni, originaria della Garfagnana, arrestata ieri per maltrattamenti su nove bambini (vedi articoli correlati, ndr). Per quella data sarà chiarita anche la posizione delle due colleghe della donna, sospese intanto dal servizio, che potrebbero essere iscritte nel registro degli indagati. 

"Nei prossimi giorni - ha spiegato il procuratore Alessandro Crini - vogliamo avere un quadro probatorio delineato, comprendente anche la posizione delle altre due educatrici della stessa sezione, la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti".

Intanto la Cooperativa sociale Paim ha chiesto l'installazione di telecamere, a sue spese, nelle strutture che gestisce sul territorio: "Non dico che debba essere un obbligo - ha spiegato il presidente Giancarlo Freggia - ma quantomeno una facoltà. C'abbiamo già provato ma incontrando la resistenza del sindacato. Invece pensiamo che sia una forma di tutela per anziani, bambini, disabili, ma anche educatori".