Partono le lezioni per 1873 studenti iscritti al semestre filtro dell’Università di Pisa per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Con il primo Settembre hanno avuto inizio le lezioni al polo didattico San Rossore dove, a dare il benvenuto, c’erano il rettore Riccardo Zucchi e il prorettore per la didattica Giovanni Paoletti. I corsi si terranno fino al 10 Novembre.
In 1217 hanno scelto la frequenza in presenza, mentre per chi ha optato per la modalità mista, in presenza e a distanza, sarà garantita una turnazione equa con quattro settimane su undici in aula. Il percorso formativo prevede tre insegnamenti fondamentali, Biologia, Chimica e Fisica, con esami fissati per il 20 Novembre e il 10 Dicembre.
Sulla base dei risultati verrà stilata la graduatoria nazionale unica che determinerà chi potrà proseguire dal secondo semestre. All’Università di Pisa i posti disponibili sono 369 per Medicina, 69 per Veterinaria e 30 per Odontoiatria. Per accompagnare le studentesse e gli studenti in questo percorso e affrontare senza stress questi mesi, l’Università di Pisa ha messo a disposizione una serie di servizi dedicati: materiali didattici e registrazioni delle lezioni accessibili online, attività didattiche integrative, senza obbligo di frequenza, pensate per consolidare le conoscenze e favorire una preparazione più solida in vista delle prove di esame. Sul sito Unipi sono inoltre disponibili tutte le informazioni sui servizi essenziali per studiare e vivere a Pisa, sulle misure di sostegno e supporto, insieme a guide pratiche per orientarsi in città e nella vita universitaria fra mense, biblioteche e sale studio.
“L’Università di Pisa è vicina alle studentesse e agli studenti che affrontano questo nuovo percorso – ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi – e ci impegniamo non solo a garantire la migliore preparazione per gli esami, ma anche a far sì che il tempo e l’impegno profusi abbiano valore, con crediti formativi pienamente riconosciuti e una solida base per il proseguimento degli studi universitari, qualunque sia l’esito della graduatoria”.