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Alberi tagliati, "Il PNRR promuova il verde"

Legambiente, Lipu, WWF e Italia Nostra critiche sulle rimozioni di pini e lecci da piazzale Genova: "Sostituire alberi adulti diminuisce i benefici"

Piazzale Genova

Il taglio di pini e lecci intorno a piazzale Genova ha reso la zona un'aiuola assolata. È l'accusa di quattro associazioni ambientaliste, Legambiente, Lipu, WWF e Italia Nostra, che hanno raccolto le lamentele dei residenti e chiesto al Comune maggior coinvolgimento anche per i progetti finanziati dal PNRR.

"Nonostante l'esistenza di un tavolo del verde, non siamo stati informati  di questi progetti di riqualificazione della trama verde nel quartiere di Porta a Lucca, già provato da altri abbattimenti di alberi - hanno specificato le associazioni - a una prima domanda, gli uffici competenti hanno comunicato che i tagli sono stati effettuati nel contesto di un progetto finanziato dal PNRR e che saranno effettuate delle nuove piantumazioni compensative".

"Il PNRR dovrebbe aiutare la transizione ecologica che tenga conto anche degli spazi verdi esistenti: le piante sono esseri viventi che crescono molto lentamente adattandosi all’ambiente urbano e in cambio offrono importanti benefici ecosistemici - hanno aggiunto - sostituire alberi maturi con alberi più giovani riduce questi benefici e rappresenta un costo in più, senza dimenticare l’inutile disturbo per gli uccelli".

"Chiediamo dunque di essere coinvolti nella discussione anche dei progetti di rigenerazione del verde urbano finanziati dal PNRR - hanno concluso - per poter intervenire tempestivamente con proposte e integrazioni in merito, onde evitare situazioni spiacevoli e non condivise come questa".