Cronaca

Alcol solo nei locali o nei bicchieri di plastica

Emanata l’ordinanza valida in centro e zona stazione dopo le ore 21. Chiusura per 15 giorni in caso di ripetuta inosservanza

No all’abuso di alcool e alla dispersione dei contenitori di vetro: questi gli obiettivi dell’ordinanza emanata dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi. Per gli esercizi che vendono alcool da asporto, come minimarket ed esercizio di vicinato, divieto di vendita dalle 21 alle 7 (e non più dalle 24).

Per gli esercizi di somministrazione come bar e pub l’obbligo, sempre dopo le 21, di servire l’alcool in bicchieri di carta o plastica se questo viene consumato all’esterno delle pertinenze del locale (con pertinenze si intendono anche i dehors autorizzati). Si tratta di una delle prime ordinanze in Italia emanate sulla base del decreto Minniti: è non contingibile e urgente, cioè permette al Sindaco di intervenire su questioni di sicurezza urbana previste o prevedibili, a differenza delle precedenti ordinanze. Ha validità 30 giorni (il limite massimo previsto dal decreto), dal 3 giugno al 2 luglio, e potrà essere prorogata

"Il provvedimento si inserisce all’interno di una strategia condivisa con le istituzioni pisane e le associazioni di categoria per limitare gli eccessi della movida – spiega il primo cittadino – con le iniziative complementari dei Cavalieri senza Vetro, i volontari che “scambiano” le bottiglia col bicchiere di plastica e informano i giovani sigli effetti dell’alcol con alcoltest e simulatore di guida, e le Notti dei Cavalieri, un programma con 21 eventi culturali in un mese. Contemporaneamente bisogna continuare e aumentare i controlli contro il commercio abusivo".

L’area dell’applicazione dell’ordinanza a nord va da piazza dei miracoli ai lungarni, a sud dai lungarni alla stazione. 

Se un esercizio viola una norma dell’ordinanza, ha una sanzione di 100 euro, in caso di reiterata inosservanza del divieto il Questore potrà sospendere l’attività dell’esercizio per 15 giorni