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Alcolici dopo le 21, il Tar non concede sospensiva

L'assessore al commercio Paolo Pesciatini: “Confermata, se pur in fase cautelare, la bontà del regolamento sulla limitazione di vendita di alcol”

L'assessore al commercio Paolo Pesciatini

E’ arrivato in tarda serata al Comune di Pisa il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale della Toscana sul ricorso presentato da alcuni titolari di minimarket o negozi di vicinato contro il regolamento del Comune di Pisa di limitare la vendita degli alcolici dopo le 21. Lo annuncia una nota di Palazzo Gambacorti.

“L’ordinanza del Tar, che si è pronunciato sulla richiesta di sospensiva – dichiara l’assessore al Commercio Paolo Pesciatini – conferma la competenza del Consiglio comunale ad adottare nel Regolamento la possibilità di incidere sull’orario di vendita degli alcolici, evidentemente riconoscendo, se pure in fase cautelare, che il Regolamento è volto alla tutela dei prevalenti interessi della salute dei giovani, del decoro della città, e della sua vivibilità. Il TAR su questa fattispecie ha fatto salvezza dell’operato del Comune e questo ci rende fiduciosi sul nostro corretto operato in attesa della sentenza di merito”.

Nelle quattro pagine del pronunciamento pervenute a Palazzo Gambacorti, i Giudici del Tar hanno invece accolto l’istanza di sospensione dei ricorrenti in merito alla refrigerazione delle bevande alcoliche, che comunque non potranno essere vendute dopo le 21.

L’udienza per la trattazione del merito è stata fissata il prossimo 25 febbraio 2020.