Attualità

Allarme di Confcommercio, "Clima di terrore"

Dopo l'incontro con il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, l'associazione chiede interventi dopo i furti che si sono verificati in città

Trolese e Maestri Accesi dopo l'incontro

"Ci aspettiamo interventi immediati". Dopo essere stata ricevuta dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, la delegazione di Confcommercio Provincia di Pisa, guidata dal presidente Stefano Maestri Accesi insieme al vice Alessandro Trolese e al responsabile sindacale Alessio Giovarruscio, ha ribadito di voler vedere quanto prima un'azione a tutela dei commercianti.

Il tema, nello specifico, era quello relativo alla sicurezza dei negozi e delle attività, che negli ultimi giorni, soprattutto in città a Pisa, è stata messa a dura prova da una serie di furti e scassi. "Ringraziamo il prefetto e tutti i componenti del Comitato per la disponibilità, ma la sicurezza è un tema fondamentale per la tenuta del sistema imprenditoriale e commerciale della città - ha detto Maestri Accesi - non possiamo abbandonare imprenditori che ancora investono soldi per riqualificare la città al loro destino, in zone che sembrano essere sottratte al controllo".

"Apprezziamo l'impegno delle forze dell'ordine a potenziare e rimodulare i servizi sul territorio anche in base ai nostri suggerimenti - ha aggiunto - è necessario dare un segnale forte che qualcosa sta davvero cambiando".

"Non ho mai avuto paura di denunciare, ma la situazione sta sfuggendo di mano - ha detto Trolese, anche lui imprenditore che, nei giorni scorsi, ha subito dei furti - alla stazione siamo in presenza di una nuova generazione di spacciatori che stanno creando un clima di terrore anche nei confronti del nostro personale. Siamo al limite: non possiamo subire il ricatto e chiudere per causa loro".