Attualità

Revocati alloggi a stranieri senza certificazione

Alloggi popolari, al via la procedura di decadenza per 51 assegnatari Erp per mancata produzione del certificato di impossidenza all’estero

L'assessore Gianna Gambaccini

Sono 83, alla data odierna, i titolari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che non hanno prodotto i certificati di impossidenza all’estero come richiesto dall’ente gestore (Apes) per conto del Comune di Pisa in base alla legge della Regione Toscana: per 51 di questi è già stato avviato dall’Ufficio Politiche abitative il procedimento di decadenza, al termine del quale tali soggetti perderanno il titolo di beneficiari di alloggi Erp. Per i restanti sono in corso le verifiche preliminari e le procedure di avviso e sollecito propedeutiche all’eventuale procedimento di decadenza.

“La nostra amministrazione – dichiara l’assessore alla Politiche abitative Gianna Gambaccini – sta tenendo fede agli impegni presi con i cittadini pisani, applicando la legge e liberando, nei casi previsti, gli alloggi popolari dai cittadini extracomunitari che non dimostrano di averne titolo”.

Il Comune di Pisa infatti, tramite l’Ente gestore degli alloggi popolari, a partire dal luglio 2018, ha richiesto i certificati di impossidenza all’estero per i cittadini extracomunitari titolari di alloggi Erp, attivando la procedura di decadenza come previsto dalla legge regionale Toscana 41/2015, in particolare dall’articolo 35 comma 2 lettera h) che recita: “si sia reso inadempiente senza giustificati motivi rispetto alla richiesta di informazioni e di documentazioni per l'accertamento della situazione economica del nucleo familiare e degli altri requisiti per la permanenza”.