Attualità

Amarindance contro la violenza su donne e bambini

Pubblicato sul web un video realizzato da casa dagli allievi delle scuola di danza di Marina, per unirsi al coro di "One billion rising"

Un frame del video realizzato da Amarindance per "Onebillionrising"

Teatri, cinema, scuole di danza chiuse, un 2020 difficile per il mondo della cultura che però non rinuncia a iniziative online e, grazie a queste, lancia anche importanti messaggi. La scuola di danza Amarindance di Marina di Pisa, sotto la direzione dei maestri Irene Cannata e Niccolò Gaggio, in questi mesi ha portato avanti i propri progetti utilizzando Zoom, affinché gli allievi potessero continuare ad allenarsi e a mantenersi in contatto, creando anche spettacoli che potessero portare importanti messaggi, coinvolgendo oltre ai loro allievi anche altri ragazzi da altre regioni d'Italia, oltre che una ragazza dall'Olanda. 

"In questo particolare periodo storico - hanno raccontato dalla scuola marinese - la violenza casalinga su donne e bambine è tristemente aumentata, la scuola di danza Amarindance, da sempre attiva anche dal punto di vista della denuncia sociale, ha deciso di partecipare all'evento collettivo contro la violenza su donne e bambini più grande di tutto il pianeta, ovvero Onebillionrising , lo ha fatto in un modo particolare; creando un emozionante video di protesta e denuncia, coinvolgendo i propri allievi direttamente da casa loro, attraverso Zoom. Il video, sulla musica di "Break the chain" vuole portare alto il messaggio della non violenza e spezzare la catena dell'odio e dell'indifferenza attraverso l'educazione alla conoscenza e al rispetto di ciò che è diverso".

Dopo la sua pubblicazione su Youtube e Facebook, il video di Amarindance è stato menzionato anche dall'organizzazione ufficiale di One Billion Rising

"Questo lockdown ci imponeva di utilizzare la tecnologia per lanciare un messaggio di speranza verso il futuro, raccontando una storia ambientata in questo periodo storico - hanno spiegato Irene e Niccolò -. E' stata un'esperienza nuova, una sorta di sfida riuscire per noi, abituati al palcoscenico, a denunciare a passo di danza e solo attraverso il video la situazione. Siamo davvero felici di esserci riusciti, questo non sarebbe stato possibile se non avessimo avuto il supporto e il sostegno delle famiglie dei nostri ragazzi. Stiamo già pensando a nuovi progetti e sono ripartiti i nostri corsi di danza e di mobilità per grandi e piccini, vi aspettiamo".

Questi i nomi dei ballerini dai due anni in su che hanno interpretato lo spettacolo: Vanessa Bernini, Diana Cima, Elena Chelotti, Agnes Gaggio, Angelo Gaggio, Adele Pagni, Concetta Piscopo, Alice Riparbelli, Chiara Riparbelli, Viola Anna Voto.