Attualità

Bilancio, è ancora bufera

Botta e risposta tra Vergamini e Serfogli. "Non spetta agli organi amministrativi del Comune esporre in maniera integrale i pareri dei revisori"

Andrea Serfogli

"E' singolare il metodo con cui gli amministratori pisani leggono gli atti e le norme solo per contestare il collegio". Lo afferma il presidente del collegio dei revisori del Comune di Pisa, Fabio Vergamini.

Al centro della polemica, ancora presunti squilibri di bilancio, denunciati a più riprese dal collegio. Secondo Vergamini, infatti, sia il presidente dell'assemblea elettiva, Ranieri Del Torto (Pd), che l'assessore alle finanze, Andrea Serfogli, citano solo "parzialmente articoli e commi del testo unico degli enti locali, dimenticandosi quelli da noi richiamati nella nota indirizzata al prefetto, così come danno una lettura parziale del nostro parere dimenticandosi le nostre eccezioni sulla Tasi".

Sulla questione interviene anche Andrea Serfogli: "Non spetta agli organi amministrativi del Comune di Pisa -si legge in una nota dell'assessore- esporre in maniera integrale i pareri dei revisori peraltro abbondantemente resi noti dai revisori stessi. Risulta piuttosto anomalo il comportamento dei sindaci revisori, organo di collaborazione del consiglio comunale, che diffondono pareri e comunicati a mezzo stampa. L’amministrazione Comunale deve rispondere e risponderà solo con atti formali".

"È singolare -prosegue Serfogli- la convinzione del collegio sull’opportunità di non approvare il bilancio entro i termini ordinatori del 31 dicembre previsti dalla legge con tutto ciò che ne comporta ricorrendo all’esercizio provvisorio. C’è poco da portare ad esempio i Comuni che per difficoltà finanziarie non riescono ad approvare il bilancio entro la fine dell’anno".