Politica

Anche nella Lega c'è chi non vuole Buscemi

Il sindaco Michele Conti difende l'assessore ma le richieste di dimissioni arrivano anche dall'interno della Lega, che Buscemi ha candidato

"Siamo in un paese democratico e tutti sono liberi di manifestare, ma Andrea Buscemi resta al suo posto: fino a prova contraria non è gravato da condanne penali, lo valuteremo per il suo operato". Queste le parole del sindaco Michele Conti prima del consiglio comunale, di fronte ai giornalisiti e ad una piazza XX Settembre con oltre duecento manifestanti che hanno risposto all'appello della Casa della Donna, per chiedere le dimissioni dell'assessore alla cultura Andrea Buscemi.

Incalzato anche da Giovanna Zitiello, coordinatrice del Centro antiviolenza, il primo cittadino ha assicurato che presterà "massima attenzione al tema della violenza sulle donne" e che "non rappresenta una contraddizione la scelta di Buscemi, concordata con tutta la coalizione".

"La mia giunta - ha poi sottolineato -, a differenza di gran parte delle giunte in Toscana, rispetta le quote rosa previste dalla legge".

Ma i malumori per la nomina di Andrea Buscemi ad assessore alla cultura serpeggiano anche all'interno della Lega, uscendo allo scoperto su Facebook. E a chi auspica le sue dimissioni Buscemi risponde direttamente chiamando in causa la direzione del partito, come dimostra lo scambio di messaggi riportato qui sotto.

Successivamente Andrea Buscemi ha cancellato il suo messaggio.