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E' il giorno del Pisa

Britaly ha risposto a Dana chiedendo un milione di euro in meno ma proponendo una analisi di sette giorni e il pagamento al primo settembre

Britaly ha aggiunto che attende una risposta entro le ore dodici di oggi, altrimenti - dice una nota - "Provvederemo a definire diversamente gli assetti societari".

L'offerta di Dana e del fondo del Dubai era stato di 5,5 milioni ma con lo "sconto" sui debiti pregressi per la rinuncia di diversi creditori, il più importante dei quali quello dell'ex socio e attuale direttore generale Lucchesi.

"Pur non disponendo di tutti gli elementi di valutazione, mi pare evidente come l’offerta di Equitativa e la risposta di Britaly Post mostrino un notevole avvicinamento fra le parti. Naturalmente, vanno tutelate le garanzie di verifica formale degli asset della società, come avviene sempre per l’esito positivo di ogni seria trattativa. Ora sarebbe imperdonabile non dare soluzione alla crisi con la svolta che conviene a tutti e che è attesa da tutti”, ha detto il sindaco di Pisa Marco Filippeschi augurandosi una soluzione positiva della trattativa.

Ma stando a quanto filtrato nella ore serali e notturne dal Dubai, dove Pablo Dana si trova in questo momento, le prime reazioni alla controproposta di Britaly non sarebbero positive. Il prezzo richiesto insomma sarebbe ancora alto senza la possibilità di fare una analisi approfondita dei conti.

La decisione ufficiale arriverà oggi, senza escludere però ulteriori possibili rilanci.