Politica

Buscemi assessore, montano le proteste

A poche ore dalla nomina dell'attore Andrea Buscemi ad assessore alla cultura a Pisa , lanciata online una raccolta firme per chiederne le dimissioni

L'attore Andrea Buscemi (Lega), assessore alla cultura al Comune di Pisa

"Siamo indignati dalla scelta di Andrea Buscemi come assessore alla cultura. Pisa non se lo merita!". Esordisce così la petizione lanciata online da Elisabetta Vanni e sostenuta dalla Casa della donna di Pisa non appena uscita la notizia che il noto attore, eletto in consiglio comunale per la Lega, sarà il futuro assessore alla cultura nella giunta Conti. 

Le firme in poche ore hanno raggiunto e superato quota mille, continuando a salire. Al centro della protesta i trascorsi giudiziari di Buscemi che, chiamato a rispondere dell'accusa di stalking dalla ex compagna.

I giudici in appello hanno chiuso il procedimento per la prescrizione del reato - i fatti risalgono al 2009 - ma hanno condannato Andrea Buscemi al risarcimento dei danni in favore della ex, riconoscendone le condotte persecutorie.

"La Corte, visto l'art. 605 c.p.p., in parziale riforma della sentenza emessa il 8-1-2016 dal Tribunale di Pisa appellata dall'imputato Buscemi Andrea, dal Pubblico Ministero e dalla parte civile, assolve Buscemi Andrea per i fatti anteriori al 25-2-2009 perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, dichiara non doversi procedere contro il Buscemi per estinzione del reato per prescrizione per i fatti successivi e lo condanna al risarcimento dei danni a favore della parte civile da liquidarsi in separata sede".

"Pisa è una città dalle profonde tradizioni culturali - si legge a conclusione della petizione - e con una visibilità di respiro internazionale. Noi vogliamo che i politici rispecchino le qualità etiche dei cittadini che rappresentano e che possano valorizzare le risorse culturali del nostro territorio. Chiediamo quindi che Andrea Buscemi non sieda in consiglio comunale e che non ricopra nessuna carica pubblica perché la sua condanna influenzerebbe negativamente l'immagine di Pisa e di tutti i pisani".

AGGIORNAMENTO: "Colpevole di stalking non può essere assessore"