Politica

"Colpevole di stalking non può essere assessore"

Titola così Nadia Somma sul suo blog ospitato su "Il Fatto Quotidiano", portando il caso Buscemi assessore alla cultura all'attenzione nazionale

L'assessore Andrea Buscemi nelle vesti di attore

Già la candidatura dell'attore e regista Andrea Buscemi per la Lega alle comunali pisane aveva fatto discutere. Ma martedì, quando il nuovo sindaco Michele Conti ha reso noti i nomi dei suoi assessori la situazione è deflagrata.

La delega alla cultura è stata affidata proprio a lui, ad Andrea Buscemi, in appello giudicato colpevole di stalking e condannato a risarcire la vittima e denunciante, sua ex compagna, in sede civile. Nessuna condanna penale solo perché per i fatti contestati o il reato di stalking non esisteva (fatti commessi prima del maggio 2009) oppure è scattata la prescrizione (reati commessi dopo il maggio 2009). Può un uomo con un curriculum del genere, si è domandato qualcuno, sedere in giunta con un incarico alla cultura?

Per dare voce a chi risponde "no" a tale domanda, è presto comparsa una petizione online per chiedere le dimissioni di Andrea Buscemi, firmata da Elisabetta Vanni. Petizione che in poche ore ha raggiunto e superato le 1000 firme, grazie anche al sostegno della Casa della Donna di Pisa.

Oggi due nuovi capitoli della vicenda. Il primo: il sindaco Conti non solo non ha fatto marcia indietro su Buscemi ma gli ha affidato nuovi incarichi: oltre che di cultura, potrà e dovrà occuparsi anche di iniziative e istituzioni culturali, beni culturali e sistema museale, e di rapporti con l’associazionismo culturale, Casa della Donna compresa.

Secondo capitolo di oggi: Nadia Somma, attivista del centro antiviolenza Demetra, sul suo blog "Donne" ospitato su Il Fatto Quotidiano ha scritto un post deciso (Pisa, Buscemi si dimetta. Un colpevole di stalking non può essere assessore alla cultura), portando il caso all'attenzione nazionale.

Il "cursum honorum" di Buscemi nei tribunali è per Somma un emblematico "biglietto da visita di un assessore a cui dovrebbero rivolgersi le associazioni a sostegno delle donne vittime di violenza nel caso di eventi culturali e di sensibilizzazione contro i femminicidi. Un incarico dato in spregio a tutte le donne vittime di violenza e che ha il sapore di una beffa nei confronti di Patrizia Pagliarone" (la sua ex compagna, ndr).

Somma invita quindi a firmare la petizione online, che è ormai prossima alle 5mila firme. In tutto questo nessun commento al riguardo da parte di Buscemi, tanto meno da parte del sindaco e degli altri colleghi assessori in giunta.