Politica

"Nicola, andiamo avanti insieme!"

Il consigliere regionale del Pd pisano, Andrea Pieroni, pronto a chiedere al dimissionario Nicola Zingaretti di restare alla guida del partito

Andrea Pieroni con Nicola Zingaretti

"Nicola, andiamo avanti insieme! Questo è quello che chiederò a Zingaretti il 13 Marzo prossimo, insieme ad altre centinaia di componenti l’Assemblea Nazionale. E spero davvero che la risposta sia un convinto 'Si, proseguiamo insieme il cammino fino al 2023!' ". Qeusta la reazione del consigliere regionale Pd Andrea Pieroni alla notizia delle dimissioni del segretario nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.

"Perché il Paese - ha sottolineato Pieroni - chiede al Pd di essere quella forza coesa e coraggiosa in grado di affrontare, con responsabilità e senso del dovere, le emergenze di natura sanitaria, sociale ed economica. L’Italia ha bisogno di un partito riformista ed europeista, proiettato verso il futuro, capace di guardare alle eccellenze da valorizzare così come alle disuguaglianze da colmare".

"Comprendo, umanamente, la frustrazione e la delusione di Nicola Zingaretti - ha proseguito il consigliere dem -, che ha lavorato per la coesione e l’unità, sacrificando una leadership più forte e spavalda, e si vede messo in discussione dal lavorio diuturno di alcuni, un trafficare tanto scientifico quanto subdolo, volto a logorare, delegittimare ed indebolire la sua azione. Davvero discutibile ed immeritato! Se ci sono altre idee, altre proposte, altre strategie, ci si confronti francamente ed apertamente nelle sedi opportune, evitando lo stillicidio di dichiarazioni ed interviste che aiutano i media ma non il Pd! Evitando ipocriti voti unitari in direzione ed azioni antitetiche nei fatti!".

"Zingaretti ha il diritto di andare avanti - è la conclusione di Pieroni -, forte del 70% delle primarie di appena 2 anni fa. Ha il dovere di provare ancora a recuperare lo spirito unitario che auspico sia ancora la cifra qualificante del Pd. Tuttavia, ad impossibilia nemo tenetur, dicevano i latini!"