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"Come allora Partigiani. Partigiani della Pace"

Alla vigilia del 25 Aprile, il presidente dell'Anpi provinciale di Pisa invita a celebrare la ricorrenza della Liberazione nel nome di Vecchiani

Bruno Possenti, presidente provinciale Anpi Pisa, invita a celebrare la Festa della Liberazione con una grande mobilitazione per la pace nel ricordo di Giorgio Vecchiani. "Celebriamo il 77esimo anniversario della Liberazione con una guerra nel cuore dell'Europa - ha scritto Possenti -. La Russia di Putin ha occupato l'Ucraina. Una decisione scellerata. Dal 24 Febbraio, ogni giorno assistiamo a scene di morte e di distruzione. Per salvarsi, milioni di persone hanno dovuto abbandonare il loro Paese".

"In tutto il mondo è in atto una corsa al riarmo, col rischio di precipitare nel baratro di una terza guerra mondiale, del ricorso alle armi nucleari - ha ammonito il presidente provinciale dell'associazione dei partigiani -. Come tutte le guerre, anche questa lascerà sofferenza, povertà ed una scia di odio che si trascinerà per decenni. Occorre chiedere l'immediata cessazione dello scontro militare ed una conferenza internazionale per una pace duratura. L'Unione Europea deve far sentire la sua voce ed il suo peso. Il nostro Paese deve fare la sua parte".

"Occorre una grande mobilitazione - ha concluso Possenti -. Il 25 Aprile tutti quelli che si riconoscono nei valori della Costituzione mettano da parte le diversità di opinione su specifiche questioni. Come allora dobbiamo essere Partigiani. Partigiani della pace. Lo fu Giorgio Vecchiani, protagonista della Resistenza, costruttore e difensore della democrazia, amministratore della cosa pubblica, impegnato nel volontariato, per 15 anni Presidente provinciale dell'Anpi di Pisa, esempio alle nuove generazioni di amore per la pace e per la libertà. A lui abbiamo dedicato il 77esimo anniversario della Liberazione".