Attualità

Anticorruzione, Il Comune adotta nuove procedure

L'atto approvato dalla Giunta recepisce le novità normative introdotte in materia. Bonanno: “Manteniamo alta l’attenzione per prevenire l'illegalità"

Tutelare chi segnala o denuncia comportamenti illeciti che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione e implementare la prevenzione in materia di corruzione all'interno della macchina comunale. E' questo l'obiettivo della nuova procedura whistleblowing adottata dalla giunta pisana.

Una disciplina che, come spiega l’assessore alla legalità Giovanna Bonanno - "Risponde all’esigenza di fornire particolare tutela a coloro che, nell’ambito del proprio contesto lavorativo, vengano a conoscenza di comportamenti, atti od omissioni illeciti e decidano di segnalarli o denunciarli alle autorità competenti".

Tra coloro che possono inviare le segnalazioni figurano i dipendenti del Comune di Pisa e delle società in house, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e i consulenti che svolgono la propria attività lavorativa presso l'ente, volontari e tirocinanti.

L'atto approvato dalla Giunta recepisce le novità normative introdotte in materia con il decreto legislativo (il 27/2023) e la direttiva dell'Unione Europea 2019/137. La nuova procedura di gestione sostituisce quella fino ad oggi utilizzata.

"Quello della lotta alla corruzione e all’illegalità all’interno della macchina amministrativa – conclude l’assessore - è un tema su cui abbiamo lavorato molto in questi anni e sul quale continuiamo a mantenere alta l’attenzione perché rappresenta certamente una leva fondamentale non solo per fare emergere illeciti ma anche per far crescere e migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione”.