La Guardia di Finanza di Pisa ha intensificato nelle ultime settimane i controlli in materia di antiriciclaggio, verificando il rispetto delle norme da parte dei soggetti tenuti agli obblighi di adeguata verifica e di segnalazione delle operazioni sospette.
Nel corso di un’ispezione presso un’agenzia immobiliare, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno contestato la violazione degli obblighi di identificazione della clientela e di conservazione dei documenti e delle informazioni, inadempienze punite con sanzioni pecuniarie da 2.500 a 50.000 euro.
Durante l’attività ispettiva, i finanzieri hanno inoltre scoperto un collaboratore dell’agenzia che esercitava la professione di mediatore immobiliare senza titolo e senza iscrizione all’albo. L’uomo operava stabilmente per conto della stessa agenzia, che si avvaleva dei suoi servizi in modo continuativo. Al termine degli accertamenti, il falso mediatore è stato segnalato alla Camera di Commercio di Pisa per l’applicazione della sanzione amministrativa prevista.
Parallelamente, nel quadro di un piano di controlli sul gioco legale e sulla prevenzione della ludopatia, la Guardia di Finanza ha svolto verifiche nelle agenzie di scommesse e sale giochi dotate di apparecchi “Slot” e “VLT”, ponendo particolare attenzione alla tutela dei minori.
Durante un controllo in un’agenzia di scommesse di Cascina, i militari hanno sorpreso due minorenni intenti a effettuare puntate su giochi virtuali. L’episodio, ritenuto particolarmente grave, ha evidenziato la violazione dell’obbligo di identificazione e il mancato divieto di accesso ai minori.
Per l’accaduto, al rappresentante legale dell’agenzia è stata contestata una sanzione amministrativa che può variare da 5.000 a 20.000 euro, con la chiusura del locale da dieci a trenta giorni.