Cronaca

Caso Ragusa, Logli chiede il rito abbreviato

Il marito di Roberta Ragusa, accusato di omicidio e occultamento di cadavere, ha chiesto, tramite il suo avvocato, di essere giudicato

Stamani le parti (avvocati difensori, Procura e parti civili) si sono trovate di fronte al Gup del tribunale di Pisa, Elsa Iadaresta per l'udienza a carico del marito di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012.

Antonio Logli, che non era presente in aula, ha chiesto tramite il suo avvocato difensore Roberto Cavani di essere giudicato con rito abbreviato.

Già fissate le due udienze successive: una intermedia per la discussione il 2 dicembre e l'altra decisiva il 21 dicembre, nella quale si andrà a sentenza.

Il rito abbreviato consente infatti all'imputato di scegliere tempi rapidi per il processo, che viene fatto solo sugli atti finora acquisiti e senza testimoni. 

In caso di condanna la pena viene ridotta di un terzo e c'è la possibilità di ricorrere in appello.