Viaggiando con uno specchietto retrovisore già rotto, simulano un impatto colpendo l'auto dei malcapitati con un oggetto, forse una bottiglia di plastica, e poi lamentano il danno per cercare di spillare un immediato "risarcimento" in denaro.
E' il modus operandi con il quale viene messa in atto la cosiddetta truffa dello specchietto. L'ultimo episodio in ordine cronologico è avvenuto ieri mattina in via Aurelia Sud, dove la polizia stradale è intervenuta dopo una segnalazione.
La sala operativa della questura ha inviato sul posto due pattuglie che hanno intercettato l’auto segnalata e denunciato il conducente per truffa. Il questore ha emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per 2 anni, pena una ulteriore denuncia all’autorità giudiziaria.
Alla guida dell'auto presa di mira c'era invece un uomo di 83 anni che non è caduto nel tranello. Dopo essersi allontanato ha chiamato la polizia consentendo alle pattuglie di individuare l'autore della tentata truffa.