Attualità

Antico Vinaio, grande folla in Corso Italia

Inaugurato il nuovo punto vendita a Pisa, tra entusiasmo, selfie e chiarimenti sulla “cecina”. Mazzanti, "Mai senza rispetto per le tradizioni"

Il taglio del nastro dell'Antico Vinaio

Il 51esimo locale dell’Antico Vinaio apre a Pisa e trasforma Corso Italia in un fiume di persone. È successo nel pomeriggio a due passi dalle Logge dei Banchi, dove centinaia di giovani e curiosi si sono radunati per salutare l’arrivo del famoso marchio di schiacciate, nato a Firenze e ormai presente in tutto il mondo.

Presenti al taglio del nastro il fondatore Tommaso Mazzanti e il sindaco Michele Conti oltre a tante istituzioni pisane. Ad anticipare l’apertura un flash mob musicale in pieno clima natalizio. Poi, selfie, applausi e file lunghissime per assaggiare le specialità. "Ho sentito tanto affetto – ha detto Mazzanti – le persone mi fermavano per le congratulazioni, con un calore speciale. Venire a Pisa e sentire questo amore mi rende orgoglioso del percorso che portiamo avanti. Il 51esimo punto che apriamo nel mondo è quello di Pisa. Ringrazio tutti, era da un anno che volevamo farlo, è stato un lavoro di squadra meraviglioso. Non è scontato. Viva l’Antico Vinaio, il prossimo anno vogliamo arrivare a 100".

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Non è mancata una parentesi legata alla tradizione gastronomica locale. Nei giorni scorsi, infatti, aveva fatto discutere una proposta pubblicata sui social: una schiacciata farcita con torta di ceci, stracchino, pomodorini secchi e sbriciolona. Un’idea che ha scatenato l’ira di molti livornesi, ma anche di pisani, contrari all’abbinamento con formaggi o salumi. La polemica ha avuto tale risonanza da far sparire il post dai profili ufficiali, perfino scritte sui muri offensivi per il Mazzanti. All’apertura, lo stesso Mazzanti è intervenuto per spiegare, "La limited edition più discussa d’Italia. Filino d’olio sulla schiacciata e poi sua maestà la cecina, pepe e, come giusto che sia, melanzane. Ho rispetto delle tradizioni. Mai mi vorrei azzardare di mancare di rispetto alle tradizioni".

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