L'Associazione italiana malattia di Alzheimer, nella propria sede di San Giusto, in via Fratelli Antoni, ha inaugurato lo Sportello Aima, dove sarà possibile accedere a una serie di servizi di prossimità: dall'attivazione della tessera sanitaria alle prenotazioni degli esami del sangue, passando anche da un semplice consulto per capire quali percorsi intraprendere di fronte ai bisogni delle persone fragili.
"Concretamente attiviamo anche le tessere sanitarie ed effettuiamo le prenotazioni per gli esami di base, quali ad esempio, quelli ematici - ha spiegato Rossella Di Beo, da poche settimane nuova presidente della sezione pisana di Aima - ma soprattutto vogliamo offrire un sostegno alle famiglie pisane più fragili nell’orientarle verso i servizi sanitari e sociali del territorio".
Lo sportello, aperto tutti i martedì e i giovedì dalle 10 alle 12, si trova nei locali dell’ex Ctp 4. Qui, Elisabetta Fanciullacci, un’operatrice dell’Aima di Pisa appositamente formata nell’attività di informazione e orientamento verso i servizi socio-sanitari del territorio, è a disposizione dei cittadini aiutandoli a individuare la risposta giusta rispetto ai propri bisogni.
"Questo servizio è rivolto a tutti e opererà in collaborazione e in sinergia con quelli pubblici del territorio - ha aggiunto - lo rimarco perché è una delle linee d’indirizzo che abbiamo intenzione di percorrere, come associazione, per aprire sempre di più l’Aima ai cittadini e al dialogo con le istituzioni".
L’orientamento, comunque, non passerà solo dallo sportello, ma anche da incontri periodici dedicati a tematiche e servizi specifici: il primo, per esempio, si è già svolto e ha visto la partecipazione della dottoressa Lucia Mauro, responsabile del settore non autosufficienza della Società della Salute della Zona Pisana. Un altro, invece, sarà promosso nelle prossime settimane e vedrà l’intervento di Simonetta Ghezzani, responsabile Urp dell’Ausl Toscana nord ovest.
"Siamo doppiamente grati all’Aima - ha concluso il presidente della Società della Salute pisana, Sergio Di Maio - in primo luogo per lo sportello in sé, che offre un servizio molto importante per tanti cittadini, quindi per la modalità con cui ha scelto di gestirlo, operando in rete con gli altri servizi socio-sanitari del territorio".