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Arena, i dubbi della Città Ecologica sulla nuova stima

L’associazione La Città Ecologica critica il nuovo incarico sul metodo e le mancate ricadute urbanistiche dopo la sentenza del Tar

L’aggiornamento del valore dello stadio Arena Garibaldi è un passaggio necessario, ma per l’associazione ambientalista La Città Ecologica APS non basta. Nel mirino finisce il nuovo affidamento diretto alla società Yard Reaaas S.p.A., che ha incorporato Avalon Real Estate srl, incaricata di rivedere la stima economica dell’impianto cittadino.

“Con il comunicato stampa del 24 Dicembre 2025 il Comune di Pisa ha annunciato che il Dirigente del Patrimonio ha affidato, mediante determina n. 3534 del 21 Dicembre 2025, un incarico alla società Yard Reaas S.p.A. per ‘l’aggiornamento della stima del valore dell’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani, a seguito del passaggio di categoria del Pisa SC, e degli interventi di adeguamento dello stadio", scrive La Città Ecologica in una nota.

Si tratta della stessa società che ha incorporato Avalon Real Estate Srl, a cui fu affidata, nel 2019, la prima stima del valore dello stadio, all’epoca basata sulla Variante Stadio adottata e approvata dal Consiglio Comunale nel 2019 e nel 2020. L’Arena fu stimata allora in 4,29 milioni di euro e su tale valore venne costruita tutta la procedura di interesse pubblico e di concessione dell’impianto.

"La nuova determina fa genericamente riferimento al passaggio del Pisa in Serie A e agli interventi sostenuti dal Comune e dalla Società Pisa SC. Non si fa alcun riferimento, invece, alla sentenza del Tar della Toscana n. 212 del 20 Febbraio 2025, che ha annullato la Variante Stadio, togliendo valore urbanistico agli ampliamenti previsti (capienza 16.500 posti e superfici commerciali). La nuova valutazione dovrà invece necessariamente tener conto del fatto che, attualmente, la Variante Stadio è annullata e che il Comune dovrà sostenere anche le spese di giudizio, nonché accettare che un proprio atto è stato annullato dal Tribunale amministrativo", prosegue l'associazioneViene dunque ignorato, secondo l’associazione, il fatto che il quadro urbanistico di riferimento che a loro dire sarebbe radicalmente cambiato dopo la pronuncia del Tar.

"Sarà anche importante verificare se la nuova stima tiene conto di una nuova previsione urbanistica che restituisca valore all’impianto sportivo o se invece si parlerà genericamente di ‘concreta possibilità che il Pisa SC presenti un progetto complessivo di ristrutturazione e adeguamento dello stadio’, come si legge nella determina, senza chiarire su quali presupposti urbanistici possa poggiarsi tale stima”, conclude La Città Ecologica.