Una zona a traffico limitato attiva da subito nei giorni delle partite. È la richiesta avanzata dall’associazione La Città Ecologica, che torna a farsi sentire sulla questione stadio e mobilità, chiedendo l’istituzione della ZTL attorno all’Arena Garibaldi già a partire da Settembre.
La sollecitazione arriva dopo l’approvazione in Giunta, con delibera n.139 del 19 Giugno, del progetto presentato da ENGIE per l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica. Un passo positivo secondo l’associazione, ma non sufficiente.
Nel provvedimento si parla anche di “smart city” e di una ZTL temporanea attorno allo stadio nei giorni di gara. Per La Città Ecologica questa misura non può restare sulla carta. “È un obbligo sancito da una sentenza del TAR”, ricordano, riferendosi alla pronuncia che ha annullato la variante urbanistica e imposto interventi che non aggravino la vivibilità per i residenti della zona.
L’associazione propone un sistema di varchi elettronici per limitare l’accesso a veicoli non residenti, con l’uso dei parcheggi scambiatori di via Pietrasantina e via Paparelli. “Allo stadio si deve arrivare solo a piedi o in bici, salvo problemi certificati di deambulazione”, scrivono, contestando anche l’idea di nuovi parcheggi a ridosso dell’impianto.
Già lo scorso 18 Giugno era stata inviata una nota al Sindaco e agli uffici comunali, con l’indicazione di otto punti critici nella delibera n.134 sulla proposta di locazione dello stadio al Pisa Sporting Club.
“L’attesa del progetto complessivo di smart city potrebbe durare mesi”, si legge nel comunicato. “Serve una soluzione immediata, a partire dalla prima partita casalinga”. La palla ora torna a Palazzo Gambacorti.